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CANTIERE GIOVANI IN CORSO

Innovazione educativa, comunità e cambiamento

Zenobia. Bambini, famiglie e comunità educante

Il progetto mira a prevenire e contrastare la povertà educativa nei bambini/e in fascia 0-6 anni, integrando funzione pedagogica e intervento sociale per favorire la partecipazione delle famiglie in condizioni di svantaggio al sistema dei servizi per la prima infanzia.
CARDITO (NA)

 

 

Zenobia. Bambini, famiglie e comunità educante in nuovi spazi di desiderio

Il progetto per prevenire e contrastare la povertà educativa nei bambini/e in fascia 0-6 anni, integrando funzione pedagogica e intervento sociale per favorire la partecipazione delle famiglie in condizioni di svantaggio al sistema dei servizi per la prima infanzia.

Bando: Prima Infanzia 2020 - Comincio da zero (MULTIREGIONALI)
Finanziato da: Impresa Sociale Con i Bambini
Partnenariato: C.A.D.I.A.I. Cooperativa Sociale (capofila), Cantiere Giovani Cooperativa Sociale Onlus, Istituto Comprensivo “Via Roma-Spirito Santo”, Comune di Cardito, Comune di Bologna, Comune di Cosenza, Comune di Piombino, We World O.N.L.U.S., Comitato regionale Anpas, Associazione Progetto Axè Italia, Associazione Pubblica Assistenza Piombino, Istituto Comprensivo M.Polo- Galilei (Cardito), MoCI Cosenza APS, Associazione Fraternità Parola e Vita, Primo Circolo Didattico di Cardito, AICS comitato provinciale di Bologna APS, Synergia srl
Durata: 4/07/2022 – 3/07/2025

#infanzia, #inclusione #pedagogia #famiglie #partecipazione #servizi

 

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Sintesi e obiettivi

Il progetto si articola in azioni mirate a prevenire e contrastare la povertà educativa nei bambini/e in fascia 0-6 anni, integrando funzione pedagogica e intervento sociale per avvicinare e favorire la partecipazione stabile delle famiglie con particolari fragilità e/o in condizioni di svantaggio al sistema dei servizi per la prima infanzia.
L’obiettivo specifico del progetto, che consiste nell’intercettare e coinvolgere quei nuclei familiari vulnerabili che per ragioni economiche, sociali, culturali – e, ultimamente, sanitarie, a fronte dell’emergenza pandemica – nutrono diffidenza e sono restii ad affidare i propri figli ai servizi per l’infanzia, determinando il restringimento all’ambiente domestico delle possibilità di socializzazione e sviluppo dei piccoli nei loro primi e fondamentali anni di vita.
Entro questa cornice, il progetto intende affrontare la povertà educativa a partire dai genitori, attraverso un’attività di sostegno genitoriale capace di adattarsi alle situazioni e alle richieste e di valorizzare tempi e modalità informali, come le iniziative nel territorio, per intercettare e accompagnare gradualmente i genitori alla consapevolezza del proprio ruolo e alla conoscenza dei bisogni dei/delle bambini/e.
Contestualmente, si perseguirà un approccio multidimensionale all’infanzia e alla genitorialità attraverso l’attività denominata “empowerment genitoriale, sociale e della Comunità educante”. L’attività comprende:
- l’azione sistematica di un “Operatore di Comunità Educante” dedicato alla costruzione di reti di aiuto intorno alle famiglie fragili e, laddove ne ravvisi la possibilità, alla facilitazione di dinamiche di mutuo aiuto tra le famiglie;
- l’apporto specifico, declinato in base ai bisogni territoriali, di professionalità dedicate all’insegnamento della lingua italiana, alla valorizzazione delle competenze e in generale alla promozione dell’occupabilità, facilitando, laddove possibile, le sinergie con le risorse e i servizi già esistenti nei territori (ad esempio i CPIA – Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti; i corsi propedeutici all’acquisizione di competenze professionali, ecc.)

Obiettivi generali
- Offrire nuove opportunità educative a beneficio di bambini/e in fascia 0-3 e 3-6 anni
- Favorire l’emersione di situazioni di disagio, povertà educativa, violenza domestica, contribuendo a connettere le situazioni di vulnerabilità alla rete dei servizi territoriali
- Sostenere l’acquisizione di competenze genitoriali e il rafforzamento delle autonomie personali e sociali dei nuclei familiari, lavorando sotto il profilo pedagogico-educativo e sociale
- Consolidare le comunità educanti territoriali

Obiettivi sul territorio di Cardito

SPAZIO BAMBINI 0-3 A PALAZZO MASTRILLI
Cantiere Giovani avvia, presso il Comune di Cardito nel Palazzo Mastrilli, uno Spazio Bambini 0-3 anni impegnando lo spazio ubicato al piano terra, destinato negli anni precedenti agli uffici di manutenzione.
Successivamente Cantiere Giovani si occuperà di progettare, in una parte dello spazio esterno di Palazzo Mastrilli, un Giardino Sensoriale per la realizzazione di attività di outdoor education basandosi, quindi, su una pedagogia ecologica e che facilita esperienze di scoperta e interazione tra bambini e bambine all’interno di uno spazio verde sicuro e controllato e arricchito di stimoli educativi.

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SPAZIO GENITORI A PARCO TAGLIA
Si procederà poi alla progettazione dello Spazio Genitori nell’area sottostante all’anfiteatro del Parco Taglia di Cardito; uno spazio comodo e funzionale per le famiglie con bambini anche piccolissimi che necessitano di comfort e/o riservatezza in caso di allattamento, cambio pannolini o semplicemente ristoro e riposo in un luogo tranquillo.
Le famiglie che usufruiranno di questo spazio saranno anche responsabili della cura e del mantenimento per una buona fruizione dello stesso.

ALTRI SPAZI
Infine Cantiere Giovani si occuperà di istituire, nel Comune di Cardito, due Isole della Comunità Educante e precisamente a Piazza Giovanni XXIII, frazione di Carditello, e nel quartiere di edilizia popolare “Slai” - Rodomonte Chiacchio. Le isole sono spazi all’aperto che verranno utilizzate per realizzare attività educative, ludiche e di animazione per i minori e le loro famiglie.