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CANTIERE GIOVANI

Innovazione educativa, comunità e cambiamento

Edunet

EduNet - Piattaforma di inclusione educativa e rigenerazione sociale
PROVINCIA NORD DI NAPOLI

 

 

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EduNet - Piattaforma di inclusione educativa e rigenerazione sociale

#bambini, #educazione #inclusione, #giovani

Ente finanziatore:

Regione Campania

Bando:

LINEA B - Avviso per il sostegno di interventi realizzati nell’anno 2020
da OdV iscritte nel registro regionale, da APS iscritte nel registro
regionale e/o nazionale e da Fondazioni ONLUS ovvero per il
cofinanziamento di nuove iniziative o progetti

Ente capofila:

Ass.ne Cantiere Giovani Odv

Partner:

Comunica Sociale APS, Progetto Famiglia Solidale Agro Aversano ODV, Centro Astalli

Sud ODV, Centro Ozanam ODV, Dal Basso ODV, Attivarzano APS
Collaborano, inoltre: CSL- Coordinamento per lo Sviluppo Locale, Fondazione
Riusiamo l’Italia e Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli

Tempi:

Dal 12 Settembre 2022 al 11 Settembre 2023 (12 mesi)

Sintesi di progetto:

Il progetto mira ad avviare un percorso di rilevazione dei bisogni, di elaborazione e di sperimentazione di un modello educativo che saldi un lavoro di incremento delle competenze dei minori e dei giovani allo sviluppo della loro partecipazione attiva alla vita della comunità locale.
Mette in rete 5 centri educativi del territorio, uno per ogni comune dell’Ambito N17:
Casandrino, Frattamaggiore, Frattaminore, Grumo Nevano e Sant’Antimo. I Centri sono strettamente legati alle Scuole della loro area di intervento e in collegamento costante con i Servizi Sociali dei rispettivi Comuni. In questi centri si realizzeranno attività laboratoriali per migliorare le competenze chiave dei destinatari minorenni.
Il progetto coinvolge inoltre i giovani, raccogliendo con una call le loro idee e proposte per il cambiamento sociale e per la valorizzazione dei beni comuni.
Selezionate le idee vincitrici, i giovani vengono supportati per tradurle in interventi concreti sul territorio, diventandone protagonisti.
Le esperienze sviluppate vengono poi condivise in tavoli di confronto e workshop di comunità sulla cura dei beni comuni, con particolare attenzione alla gestione dei Beni confiscati e alla rigenerazione di spazi abbandonati o sottoutilizzati ma dalla forte vocazione pubblica.

Attività:

 

1. Comunità di pratiche

  • Elaborazione di un modello educativo e partecipativo sperimentale
  • Produzione di un Dossier digitale sui bisogni educativi e sulla condizione minorile, sotto la responsabilità scientifica dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli
  • Rilevazione dei bisogni di almeno 150 minori

2. Interventi educativi in rete

  • Coinvolgere 150 minori in attività educative e laboratoriali
  • Incrementare le competenze trasversali di 150 minori
  • Messa in rete di 5 Centri Educativi
  • Migliorare l’infrastrutturazione socio-educativa dell’Ambito sociale N17

3. Cittadinanza attiva e protagonismo giovanile

  • Raggiungere 1.000 giovani con una “Call” di idee e proposte

  • Coinvolgere 20 giovani in attività di cittadinanza attiva

  • Incrementare le competenze trasversali di 20 giovani

  • Realizzare almeno 5 attività di protagonismo giovanile ideate dai giovani stessi

  • Realizzare almeno 5 tavoli di dialogo strutturato tra giovani e decisori politici, con workshop su rigenerazione spazi a vocazione pubblica, valorizzazione beni comuni, gestione beni confiscati

4. Supporto genitorialità

  • Coinvolgere 30 genitori
  • Incrementare le competenze genitoriali di 30 adulti
  • Creare una rete informale tra genitori

 

Linee guida per la comunicazione e visibilità del progetto:

Art. 5 (Obblighi di informazione e pubblicità)

  1. Il Beneficiario si impegna, con la sottoscrizione del presente atto, ad osservare gli obblighi previsti dall’art. 24 dell’Avviso pubblico in materia di informazione e pubblicità del progetto cofinanziato.
  2. In particolare, il Beneficiario è tenuto a dare adeguata pubblicità al finanziamento ricevuto e ad osservare quanto previsto per l’utilizzo dei loghi da riportare su tutta la documentazione ed in ogni azione promozionale, pubblicitaria e/o informativa secondo le indicazioni rese disponibili dall’Amministrazione regionale.
  3. In ogni attività promozionale, pubblicitaria ed informativa (prodotti editoriali, stampati, digitali, multimediali, interattivi) devono essere inseriti, secondo l’ordine indicato:
    - il logo del Ministero del Lavoro comprensivo della dicitura “Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali”
    - il logo di "Campania Welfare - Costruiamo comunità" in uno con il logo “Regione Campania”;
    - l’eventuale logo del Beneficiario;
    - la seguente dicitura: “Il progetto è finanziato dalla Regione Campania con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali”;
    - ID attribuito al progetto: ID n.27
    - Titolo del progetto finanziato: Edunet
  4. In caso di mancato rispetto degli obblighi d’informazione e pubblicità di cui appena sopra, la Regione Campania si riserva la facoltà di pronunciare la decadenza, parziale o totale, dal cofinanziamento assentito.