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CANTIERE GIOVANI

Innovazione educativa, comunità e cambiamento

Sapere i Luoghi

Percorso formativo e residenziale per giovani artisti, in particolare NEET, che pone al centro il rapporto tra museo, creatività contemporanea e ri-creazione del territorio nell’ottica della rigenerazione urbana.
REGIONI ITALIANE, PUGLIA E CAMPANIA

Sapere i Luoghi

Residenza artistica per giovani artisti, in particolare NEET, che pone al centro il rapporto tra museo, creatività contemporanea e ri-creazione del territorio nell’ottica della rigenerazione urbana.

Bando: PRENDI PARTE! Agire e pensare creativo
Finanziato da: MIBACT – Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane
Partner: Fondazione Morra (capofila), Cantiere Giovani cooperativa sociale, Fondazione Lac O Le Mon
Durata: 01/11/2018 – 30/06/2019

#giovani, #formazione, #inclusione, #arte, #cittadinanza


Sintesi e obiettivi e risultati raggiunti

Sapere i luoghi intende indagare i diversi significati e le diverse potenzialità che assume il concetto socio-geografico di periferia attraverso lo strumento dell’arte contemporanea, fortificando la funzione dell’istituzione culturale quale spazio aperto e luogo di incontro tra artisti, curatori, esperti, ricercatori, operatori culturali in genere e le comunità locali. La partecipazione attiva al processo di giovani tra 18 e 29 anni afferenti alle comunità locali coinvolte, mette in valore il tema identitario, individuale e collettivo e il ruolo dell’arte contemporanea come strumento di empowerment giovanile.

• 6 moduli formativi
• 32 ore di formazione frontale
• 180 ore di formazione laboratoriale-esperienziale
• 6 visite guidate conoscitive / studio del territorio
• 1 festival
• 1 piattaforma web/archivio di progetto
• 10 produzioni audio-video
• 10 produzioni artistiche
• 1 evento conclusivo

Impatto

La prospettiva assunta dal progetto è quella di far sì che mediante l’arte si possa contribuire a un processo di trasformazione e ri-costruzione della comunità. L’impatto sociale sulla comunità potrà essere colto soltanto nei prossimi anni, ma un punto di osservazione privilegiato è muovere dalla percezione dell’impatto possibile, in corso o potenziale da parte degli stessi partecipanti. Si è ricercato di condividere e con-definire il senso e il valore dell’intervento rispetto ai possibili cambiamenti della comunità, di riconoscere i processi di cambiamento eventualmente in corso e la propria posizione all’interno di questi processi, a livello individuale e collettivo. Si è inteso approfondire quali aspetti potrebbero consentire maggiore partecipazione al cambiamento comunitario. Ancora, si è considerato che tipo di beneficio rappresentasse o potesse rappresentare il progetto rispetto alla comunità locale, al suo capitale sociale, al suo sviluppo culturale, ambientale, economico, occupazionale, e agli stessi modelli di sviluppo locale. Nondimeno si sono valutate le conseguenze sugli individui in termini di opportunità e crescita personale. Si è sottolineato l’impatto che il progetto, già nel suo realizzarsi, stava riconoscibilmente avendo per le comunità di origine dei partecipanti (familiari, amici) ma anche con le comunità che hanno accolto le attività, in Campania e in Puglia (con visite ai luoghi di esposizione dei prodotti culturali e artistici elaborati). Particolarmente avvertita l’importanza di proseguire e approfondire le dimensioni formative, educative, culturali nel cuore delle comunità, affinché possano crescere quei semi di senso che il progetto ha piantato e che hanno trovato terreno di accoglienza nei contesti territoriali di realizzazione delle attività.

Rassegna Stampa

https://www.fondazionemorra.org/it/sapereiluoghi
https://informareonline.com/sapere-i-luoghi-larte-nel-cuore-di-napoli/
https://www.senzalinea.it/giornale/martedi-28-maggio-2019-opening-ore-1800-casa-morra-archivio-darte-contemporanea/
https://www.pressreader.com/italy/corriere-del-mezzogiorno-campania/20190530/281547997373505

Scheda progetto