Cantiere Giovani nasce per volontà di un gruppo di giovani con diverse competenze, forti di esperienze anche internazionali, che volevano creare opportunità di sviluppo per il proprio territorio.
Si sviluppa, non a caso, in un’area non priva di complessità. L’area metropolitana tra Napoli e Caserta era ed è un contesto caratterizzato da un’alta densità di popolazione, una conclamata e diffusa povertà, vecchia e nuova, una radicata sottocultura dell’illegalità, dall'iper-cementificazione del territorio, conseguenza dello sviluppo urbano incontrollato, e la mancanza di servizi necessari allo sviluppo sociale e culturale e alla crescita armonica della comunità.
Gli interventi che caratterizzano l’organizzazione sono, da subito: attività in ambito socio-educativo con minori e giovani; inclusione di persone migranti; scambi giovanili e promozione del volontariato internazionale; attività interculturali; promozione di reti territoriali; attività didattiche, in particolare Media Education, presso le Scuole del territorio; comunicazione sociale.
20 anni dopo, Cantiere Giovani è diventata una “giovane adulta” e guarda al futuro forte dei traguardi raggiunti:
- un’organizzazione riconosciuta in tutta l’area Nord di Napoli da istituzioni, Terzo Settore e cittadini;
- la stabilizzazione di diverse strutture in diversi comuni del territorio, il che favorisce lo sviluppo e la continuità di interventi e servizi;
- il lancio di una rete nazionale stabile per la promozione delle politiche giovanili, con la presenza di Cantiere Giovani in 14 regioni grazie al progetto “Si può fare”;
- il rafforzamento delle risorse umane dell’organizzazione, che conta con uno staff di più di 30 collaboratori, periodicamente supportato da giovani volontari europei (ESC) e del Servizio Civile.