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CANTIERE GIOVANI

Innovazione educativa, comunità e cambiamento

La città visibile

Progetto sperimentale che mira a promuovere tra i giovani la cultura del volontariato come strumento per dare ascolto e voce agli esclusi.
FRATTAMAGGIORE (NA)

La città visibile

Progetto sperimentale che mira a promuovere tra i giovani la cultura del volontariato come strumento per dare ascolto e voce agli esclusi.

Bando: NoPlanetB
Co-finanziato da: Fondazione Punto.Sud, Fondazione Cariplo, Fondazione con il Sud
Partner: Cantiere Giovani cooperativa sociale (capofila), CSL Coordinamento Sviluppo Locale, Federconsumatori
Durata: 1/11/2018 – 1/11/2019

#cittadinanza, #partecipazione, #giovani


Sintesi e obiettivi e risultati raggiunti

“L’idea è quella di attivare una rete che mette al centro i giovani , facilitando il loro impegno nel volontariato rivolto in particolare a minori e ad altri giovani del territorio e garantisca loro anche un’opportunità concreta di diventare partecipi e protagonisti dello sviluppo culturale e del cambiamento della città. Per dar corpo a questa idea le Associazioni, le Scuole e le Istituzioni si uniscono per progettare e costruire assieme ai giovani iniziative che favoriscono l’emersione delle fragilità e dell’esclusione sociale e promuovono modelli innovativi di accoglienza, contrasto alle discriminazioni e reinserimento sociale.

SOLIDARIETÁ TRA I GIOVANI
Recupero scolastico e reinserimento sociale

Obiettivo: Facilitare il rientro nei percorsi scolastici di 10 minori evasori scolastici. Facilitare lo sviluppo di competenze specifiche negli studenti medi superiori coinvolti nell’attività. I giovani degli istituti superiori coinvolti fanno da tutor ai propri coetanei segnalati dalle scuole e dai servizi Sociali del Comune come evasori scolastici. Il loro coinvolgimento è strategico: da un lato, avendo ben presente le dinamiche dello studio, della motivazione e del rendimento scolastico possono offrire un aiuto concreto ed efficace a dei coetanei che si trovano ad affrontare un momento delicato della propria vita, consentendo loro di rientrare nei percorsi scolastici. Dall’altro il loro intervento di supporto non viene percepito dai beneficiari come una stigmatizzazione della condizione personale e/o familiare che li ha portati ad abbandonare la scuola, come sovente avviene in percorsi di recupero scolastico svolti da soli operatori specializzati nel settore. In una dinamica di educazione tra pari, all’evento insuccesso/abbandono scolastico viene dato il giusto peso, quale accidente occorso in una vita più ampia e complessa, che si può affrontare con serenità e superare.

INTERAZIONE E PROGETTAZIONE CON I GIOVANI
Coinvolgimento nel volontariato di giovani studenti delle scuole medie superiori

Obiettivo: Inserire 200 studenti degli Istituti Superiori in esperienze di volontariato. Sviluppare percorsi laboratoriali di tipo artistico, aggregativo, sportivo ed interculturale a favore di 300 minori, mediante l’educazione tra pari.
Si realizzeranno i seguenti laboratori: Laboratorio di fotografia, al fine di indagare, analizzare e raccontare le criticità del territorio attraverso il linguaggio fotografico. Laboratorio d’arte, per sollecitare l’emersione di idee creative. Disegni, tempere, arte materica, plasticità, light art, andranno a rappresentare le tappe di un percorso di arricchimento linguistico ed espressivo per immaginare e rappresentare il cambiamento attraverso il linguaggio artistico. Laboratorio di scrittura creativa e recitazione: per fornire ai ragazzi l’opportunità di sperimentare ed amplificare capacità sensoriale e immaginativa, le competenze comunitarie e relazionali. Laboratorio itinerante di intercultura: learning by travelling, promuovere l’intercultura viaggiando, attraverso lo stare assieme e la scoperta di luoghi, persone e comunità nuovi e diversi. Laboratorio di sensibilizzazione all’antirazzismo attraverso lo sport: tornei sportivi per l’aggregazione informale e l’antirazzismo

PROTAGONISMO E CITTADINANZA ATTIVA DEI GIOVANI
Concorso Citta(dini) Invisibili

Obiettivo: Promuovere nelle scuole la riflessione e la rappresentazione in forma artistica sul tema dell’esclusione sociale attraverso la partecipazione al concorso Citta(dini) invisibili.
Sarà promosso nelle scuole partner di progetto il concorso Citta(dini) invisibili. Gli studenti saranno invitati a riflettere su e rappresentare in forma artistica le condizioni di fragilità e/o esclusione sociale presenti nellacomunità che minano la possibilità di partecipazione attiva alla vita della città e l’accesso ai servizi da parte di tutti i suoi abitanti. Tutti i lavori saranno “esposti” sulla pagina web e i social di progetto. Una giuria composta dai giovani partecipanti alle attività selezionerà i lavori più significativi, che verranno esposti/rappresentati durante l’evento finale del progetto. In questo modo si da voce ai giovani del territorio che attraverso l’arte denunciano le condizioni di disparità e ingiustizia del territorio in cui vivono, suscitando l’attenzione su di essi da parte dei propri concittadini.

PROTAGONISMO E CITTADINANZA ATTIVA DEI GIOVANI
Evento “Città visibili”

Obiettivo: Incoraggiare il protagonismo, la cittadinanza attiva e la responsabilizzazione dei giovani studenti coinvolti attraverso la realizzazione di un evento pubblico conclusivo del progetto.
Si assicurerà una visibilità e un impatto forte sulla comunità attraverso un’attività di animazione territoriale – l’evento conclusivo “Città Visibili” – che crea coesione nella cittadinanza e risponde al suo bisogno di socialità e aggregazione. Il prodotto dei lavori di riflessione, progettazione ed espressione della città ideale portati avanti dai giovani partecipanti durante il progetto vengono inseriti in un momento di condivisione con tutta la cittadinanza, facendone patrimonio comune per la per la comunità locale e input di cittadinanza attiva e cambiamento sociale. L’organizzazione dell’evento darà la possibilità ai giovani sperimentarsi, mettendo alla prova il proprio spirito di cooperazione e intraprendenza in favore della comunità locale.